A cinque chilometri da Lucca, nella bella e solatia campagna toscana, superato il cancello, la villa ottocentesca chiara e signorile spunta da dietro la curva, un po' alta sulla collina, preceduta e circondata dal grande giardino rinascimentale lucchese, con l'invito all'ingresso segnato da due brevi rampe di scala convergenti. Regna un'atmosfera di grande serenità che calma l'animo dell'errante viaggiatore. Gli ambienti interni e il giardino. La porta d'ingresso immette in un vasto ed accogliente salone affacciato sul verde del giardino all'italiana, che nulla ha della classica hall d'albergo, a cominciare dal banco della reception che si limita ad un tavolinetto antico.
Il soffitto è a travi, il pavimento Tessiere originale toscano è lucidato a piombo. Le pareti beige e grigio sono decorate da due grandi e delicati trompe l'oeil con tralci di piante. Lo spazio è arredato da confortevoli e morbidi divani rivestiti in velluto di ciniglia frappè color crema e punteggiati da cangianti cuscini di velluto, disposti intorno a un basso letto indonesiano di teak scuro che funge da tavolino e regge un vassoio colmo di candele bianche. Alcuni mobili antichi di linea semplice, tra cui un delizioso guèridon dipinto del Settecento, completano l'arredamento. La luce entra dalle grandi porte-finestre velate da tende raccolte da un'embrasse in un unico fluido drappeggio. Dopo il tramonto la luce si diffonde invece da preziose lampade da tavolo dalla base di cristallo. Ma l'atmosfera piacevole e rilassante che conquista gli ospiti a Villa Marta è dovuta in gran parte all'ospitalità premurosa, cordiale e attenta di Andrea Martinelli che gestisce l'hotel con la moglie Alessia. Sono loro che li accolgono e si occupano di tutte le loro necessità con affabile efficienza contribuendo in modo determinante a dare la sensazione di soggiornare più in una casa che in un hotel. Pochi scalini di pietra serena conducono ad una piacevole sala breakfast/ristorante dal pavimento in cotto e pareti dipinte a righe verticali beige e gialle.
Un mobile antico laccato in beige contiene bottiglie dell'ottimo vino della zona (Montecarlo ed altre etichette) e serve da piano d'appoggio per l'appetitoso buffet della prima colazione. Il men del buon risveglio propone alimenti sani e genuini: fantasie di yogurt, marmellate, biscotti, dolci e frutta fresca si alternano ai salumi, senza dimenticare il profumo del pane e delle brioche artigianali appena sfornate.
A pranzo e a cena lo chef propone una selezione di piatti della tradizione. Il salotto, tutto permeato di un caldo color rosa albicocca, in cui l'atmosfera rustica creata dal soffitto a travi di legno, dal pavimento in cotto, dal camino, dai mobili antichi, è contrastata dallo schermo tv al plasma, mentre la luce entra morbidamente dalle finestre all'inglese affacciate sul verde. D'estate la vita si svolge in giardino, arredato da tavolini e ombrelloni, dove crescono magnolie, camelie, pini, azalee, tigli, bossi, lauro, ceraso e gelsomini profumati, olivi, cipressi e lecci. Per ripararsi dal sole e godersi un momento di relax o anche per mangiare, ci si accomoda all'ombra di una casetta aperta ai quattro lati, che ospita un salottino e un tavolo tutto in giunco.
Più in là occhieggia l'acqua azzurra ed invitante della piscina. All'interno dell'esclusivo complesso ottocentesco si trova un'intima cappella neoclassica, che costituisce l'ambiente ideale dove celebrare romantici matrimoni. Il ricevimento si svolge naturalmente nel salone o nel giardino dell'albergo. L'imponente e quieto Monastero di San Cerbone, tuttora attivo, sorge su di un pendio a poca distanza. Le camere da letto Poche ed estremamente accoglienti le camere da letto: solo undici al momento cui si aggiungeranno presto altre quattro camere. Due sono deluxe, con qualche coccola in più: l'accappatoio di spugna, il doppio lavabo.
Tanta la cura dei dettagli: belli ed originali i tessuti che vestono i letti con copriletti tutti diversi; termosifoni e condizionatori sono dipinti nello stesso colore delle pareti; una bottiglia di cristallo con l'acqua è a disposizione del cliente in ogni camera in aggiunta al minibar; cioccolatini artigianali lucchesi di Chocolat augurano la buonanotte. I tessuti usati sono composè a fiori e a quadretti o a righe: in alcune camere rosso e beige, in altre lilla e verde chiaro oppure color acquamarina. Qualche letto ha un baldacchino a parete. I soffitti perlopiù sono a travi di legno.
I pavimenti in cotto sono vestiti da stuoie. Gli specchi sono tutti diversi. Gli elementi figurativi e le cornici delle stampe cambiano a seconda della tonalità di colore prevalente. Le porte sono bianche. Per maggiore comodità degli ospiti, in ogni camera di trovano una scrivania e due poltrone, minibar. Tutte le stanze sono dotate di aria condizionata, telefono diretto, TV satellitare, minibar e asciugacapelli. Tutti i bagni hanno le finestre, alcuni con vasca, altri con doccia. I rivestimenti sono in maioliche Tessiere beige e grigio, con il ripiano del lavandino di marmo o di pietra serena e mattonelle. Oltre al kit cortesia Pija l'albergo offre un mini fruit kit in omaggio con shampoo e balsamo alla frutta. Particolare la camera deluxe N° 103 con un pavimento Tessiere originale a disegni e affresco sul soffitto con uccelli e mascheroni. I tessuti sono di lino sui toni soft del grigio e del beige. L'armadio è antico in legno decapato. Attrezzatissima la cucina industriale, che servirà anche per corsi di cucina, il modo più efficace per apprezzare i toni semplici e decisi della cucina tipica lucchese. Una postazione internet è a disposizione dei clienti. Parrucchiere e trattamenti estetici a richiesta. Gli ospiti possono lasciare la propria auto in un ampio parcheggio. L'hotel mette a disposizione alcune biciclette per scoprire le bellezze naturali della campagna circostante. Sono previste visite guidate personalizzate per conoscere le bellezze del territorio e corsi di pittura curati da pittori professionisti.